Il raddoppio di via Amendola procede spedito verso la fine del cantiere. Anche a causa delle limitazioni Covid, l’opera strategica per la viabilità di Bari con un investimento da 3 milioni 620mila euro ha accumulato almeno sei mesi di ritardi e il traguardo della fine dei lavori dovrebbe arrivare entro l’estate.
Oltre al rifacimento del manto stradale e il completamento di tre rotatorie al posto di 40 semafori, nelle ultime ore gli operai hanno reso più verde l’intero spartitraffico (oltre un chilometro) con lunga serie di piante della tipologia iris e agapanthus. Iris, dal greco arcobaleno, sono piante perenni molto resistenti e facili da fa coltivare, con grandi fiori variamente colorati, spesso con diverse sfumature. L’agapanthus invece fa parte della famiglia delle erbacee perenni angiosperme di originarie del Sudafrica, ed è sempreverde.
Il progetto prevede anche una pista ciclabile (completata in larga parte), 80 nuovi alberi, illuminazione a led, attraversamenti pedonali più sicuri, 6.500 mq di marciapiedi e videosorveglianza. Fondamentali le procedure per gli espropri che hanno permesso di allargare lo spazio della carreggiata, arretrando di circa 20 metri recinzioni e cancellate.