“Oggi mi accorgo di sentire, riesco a sentire degli odori e dei sapori che prima non percepivo, non mi puzzano gli indumenti e riesco ad andare in vacanza con i soldi che non spendo per i pacchetti di sigarette. da 14 anni io non fumo, sono la dimostrazione che ce la si può fare”. Lo ha detto il Sindaco di Bari Antonio Decaro, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prima volta nel 1988. Ogni 31 maggio, in particolare, questa giornata ha come obiettivo, da oltre 30 anni, quello di sensibilizzare al tema, facendo conoscere ai cittadini, fumatori e non, tutti i rischi. Sono moltissime le iniziative che si svolgono nelle diverse città.
In prima linea, ci sono sicuramente le attività dell’associazione LILT, impegnata da anni nella lotta contro i tumori che, per la giornata di oggi, ha organizzato una serie di eventi volti ad esortare i cittadini a smettere di fumare promuovendo, inoltre una importante campagna sui rischi e sulle patologie legate al fumo. Le attività si stanno volgendo da questa mattina, in particolare nei pressi dei gazebo allestiti in via Argiro. Quella del fumo è una vera e propria “piaga sociale”. Nel corso degli anni, questa “malsana abitudine” si è infatti insinuata nella vita di tutti i giorni. Sono moltissimi i cittadini che consumano diversi pacchetti di sigarette al giorno andando incontro a diversi rischi per la salute, tra questi anche un aggravamento delle condizioni qualora si fosse colpiti da Covid-19.
In Puglia, nello specifico, secondo l’indagine “European Health Interview Survey”, stando a dati riguardanti i fumatori abituali (calcolando un arco di tempo pari a 15 anni) e relativi al 2015, il 10,2% dei cittadini fumavano meno di 20 sigarette al giorno, 4,4% ne consumavano invece più di venti al giorno, per un totale di fumatori che ammonta al 14,6%. Un dato nettamente inferiore rispetto alla Toscana, che ha invece un totale del 20,08% di fumatori che, però, nel corso degli anni è aumentato. Sempre nel 2015, i non fumatori pugliesi erano il 79,7%, contro il 14,9% dei fumatori abituali e il 5,4% di quelli occasionali. In totale, in Puglia, il 20,02% dei cittadini fumano abitualmente, numeri che nel corso degli anni sono nettamente aumentati coinvolgendo sempre più giovani, anche minorenni. Il dato, seppur minore rispetto alle regioni con un numero più alto di fumatori (e di cittadini), rende la Puglia fortemente a rischio in quanto, di fatto, almeno un cittadino su 4 consuma molte sigarette al giorno.