“Stamattina Casamassima è stata tappezzata da manifesti che annunciavano la “morte” della ciliegia ferrovia a causa della quotazione troppo bassa”. A parlare, tramite la sua pagina Facebook, è il sindaco del paese del sud-est barese, Giuseppe Nitti, che racconta anche di come, sempre nella mattinata di oggi, alcuni agricoltori locali abbiano protestato riversando una grande quantità di ciliegie prima davanti ad un magazzino di compravendita di frutta e poi all’ingresso del Municipio.
“Il prezzo troppo basso delle ciliegie sta creando grosse difficoltà agli agricoltori che aspettano un anno intero per raccogliere i frutti del loro duro lavoro – ha spiegato il primo cittadino – Ma è la storia che si ripete ogni anno! Evidentemente è giunto il momento che i piccoli agricoltori valutino seriamente la possibilità di mettersi insieme e fare squadra per proporsi sul mercato in modo più solido ed economicamente remunerativo”.
E, in effetti, la protesta dei coltivatori locali sembra avere proprio l’aria di un manifesto funebre: “E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari agricoltori la regina delle ciliegie: la Ferrovia – si legge nel manifesto fatto circolare – La salma è composta presso le campagne della provincia di Bari. Si dispensa da offerte misere”, conclude il volantino.
Una provocazione di fronte alla quale il sindaco di Casamassima invita, dunque, i protagonisti del comparto a fare squadra: “La storia ci ha insegnato che agire individualmente non porta vantaggi nel mercato della vendita di ciliegie – spiega – Noi siamo disponibili ad un incontro finalizzato a guardare al futuro”.