Il servizio di raccolta porta a porta non ferma l’utilizzo dei cestini per l’indifferenziata come veri e propri bidoni per spazzatura di ogni tipo. Accade a Palese, precisamente in via Antonelli, una delle stradine vicine al centro del paese. A segnalarlo è un cittadino che nel pomeriggio ha pubblicato una fotografia sui social denunciando che il semplice cestino da palo è stato trasformato in una vera e propria “discarica a cielo aperto abusiva”.
Basta guardare la foto per constatare che l’utilizzo del cestino è errata. Quello che di solito dovrebbe essere un cestino utile per gettare carte o rifiuti all’occorrenza non solo straripa di buste, ma viene anche utilizzato per la raccolta differenziata, in questo caso particolare, per la plastica. Non si tratterebbe però di un caso isolato, moltissimi cittadini hanno infatti raccontato che la situazione è la stessa in diverse strade del quartiere, tra cui anche via Armando Diaz, una strada molto trafficata. Ad aggravare la situazione ci sarebbe anche il fatto che, stando a quanto denunciano alcuni cittadini, diversi cestini della zona non vengono svuotati tempestivamente o vengono svuotati nelle ore serali, con l’inevitabile conseguenza di cattivi odori, soprattutto nelle giornate più calde.
A Palese, va specificato, ormai da oltre un anno c’è la raccolta differenziata porta a porta. I cittadini sono pertanto chiamati ogni sera a mettere fuori dalle proprie abitazioni l’immondizia specifica che dovrà essere raccolta la mattina successiva, purtroppo sono ancora tanti quelli che non hanno abbracciato questo sistema utilizzando invece escamotage alternativi, come l’abbandono dei rifiuti nelle campagne e, l’utilizzo dei cestini da palo, come veri e propri bidoni. “In quel cestino ci sono cose che potevano essere tranquillamente buttate nella pattumiera di casa – hanno commentato cittadini – sono troppi gli incivili, ci vorrebbero delle telecamere” – hanno concluso. Alle loro parole fanno eco quelle di un altro cittadino: “la gente ha scambiato quel cestino per cassonetto, dentro ci buttano di tutto, dall’organico all’indifferenziata” – ha commentato.
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