Una decina di ragazzi ha picchiato con calci e pugni un loro coetaneo (la vittima sarebbe di Rutigliano), riprendendo la violenza e pubblicando il video su tik tok. Video che è diventato virale. Accade a Noicattaro. Tanta la indignazione sui social. “Non ci sono parole, sono dei codardi”, “Mi chiedo possibile che nessuno li abbia visti? Non si potevano fermare?”. La violenza sarebbe avvenuta in zona San Patrizio. Il video è ora al vaglio dei carabinieri.
I sindaci. “Siamo disgustati – hanno dichiarato i sindaci di Noicattaro, Raimondo Innamorato, e di Rutigliano, Giuseppe Valenzano – dalle immagini che abbiamo purtroppo visto in queste ore e che coinvolgono un gruppo di ragazzi che appartengono alle nostre comunità. Un atto violento che non può essere giustificato in nessun modo compiuto da ragazzini nei confronti di un loro coetaneo. In queste ore abbiamo raccolto l’indignazione e lo sconcerto dei nostri concittadini. In momenti come questi vogliamo farci portatori di un messaggio di collaborazione: non basta quello che fanno le famiglie, spesso sole, o la scuola, caricata di ogni problematica; non bastano gesti simbolici e manifestazioni di piazza che si dimenticano quando si spengono le luci, fino al successivo episodio. Piuttosto dobbiamo lavorare tutti dalla stessa parte ad ogni livello istituzionale per creare un nuovo impianto sociale senza lasciare spazio alla solitudine e all’isolamento dei ragazzi. Oggi i nostri giovani hanno bisogno di ritrovare nuovi modelli educativi, culturali e umani. Per questo metteremo in campo tutte le azioni possibili per promuovere una cultura che oggi più che mai deve ribadire il messaggio della non violenza. Lo faremo già nei prossimi giorni con una progettualità che coinvolgerà esperti, forze dell’ordine e cittadini di entrambe le comunità che mostreranno unione, compattezza e solidarietà. Siamo concretamente coinvolti per costruire una nuova collettività che conferisca e restituisca alle famiglie il ruolo educativo necessario a costruire una socialità differente”.