Prime modifiche alla viabilità nel rione San Cataldo dopo quasi un anno di “rodaggio”. Ad annunciarle l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso in commissione consiliare Trasparenza. La prima consiste nell’istituzione del doppio senso nel tratto di lungomare di fronte al Cus, compreso tra via Massaua a via Adriatico, resa possibile dalla rotazione dei posti per il parcheggio delle auto sul lato sinistro da 45 gradi a un posizionamento parallelo alla carreggiata, salvaguardando la fruibilità delle piste ciclabili monodirezionali su entrambi i lati. Questo permetterà a quanti arrivano da via Massaua per raggiungere il centro di non dover effettuare il giro di San Cataldo ma di svoltare direttamente a destra in direzione del centro della città.
Questa modifica è conseguente ad un’altra, richiesta dai residenti lo scorso anno e già accolta, per l’inversione della viabilità tra via Corsica, particolarmente stretta, e via Mogadiscio. I posti auto antistanti il Cus, che saranno inevitabilmente ridotti da questo nuovo assetto viario a doppio senso, verranno recuperati poco più avanti nel tratto percorribile a 10 km/h in cui saranno eliminati i due flessi (chicane) centrali realizzati per indurre le auto a diminuire la velocità. Nella nuova planimetria dell’area, quindi, restano confermati i due flessi alle estremità del percorso, mentre vengono eliminati i due centrali che i sono rivelati superflui in termini di efficacia di rallentamento.
“L’ascolto è un’attività fondamentale per migliorare tutte le opere di trasformazione urbana messe in campo – commenta Giuseppe Galasso -, perché per quanto buone possano essere le idee, è solo attraverso il confronto e la collaborazione con i cittadini che esse diventano realtà e incidono concretamente sul miglioramento degli spazi urbani. Con l’esecuzione di queste due modifiche accogliamo due delle principali richieste avanzate dai cittadini: la prima è quella di ristabilire il doppio senso su un tratto del lungomare di San Cataldo, la seconda quella di rendere più fluido quel tratto che, a causa dell’elevato numero di chicane, è stato percepito dall’utenza particolarmente difficile da percorrere. Crediamo di poter effettuare questi piccoli correttivi nel giro di due settimane. Ricordo, inoltre, che stiamo definendo in queste ore gli effetti di colorazione dell’area pedonale di fronte al faro, un intervento necessario per rendere più visibile la separazione tra zona carrabile e non e completare così l’intervento di urbanistica tattica che, come noto, resta temporaneo in attesa della riqualificazione dell’intera area con il parco del faro, sulla cui progettazione siamo ormai a un livello avanzato”.
“Ringrazio tutti i componenti della commissione per il lavoro istruttorio svolto nei sopralluoghi e negli incontri avvenuti con i componenti del comitato cittadino San Cataldo – dichiara il presidente della commissione Trasparenza Filippo Melchiorre -. Delle istanze ricevute è stata presa in considerazione il raddoppio del lungomare lato Cus. Vigileremo insieme ai cittadini sugli esiti e sui benefici di tale decisione”.