Con l’estate alle porte e la fine dell’anno scolastico tanto travagliato dalle chiusure Covid e dalle polemiche sulla didattica a distanza, il governatore della Puglia Michele Emiliano pensa alla ripartenza da settembre: “Vaccini ai maturandi? Credo, ma questo è un mio personale pensiero che sia utile pensare ad una vaccinazione di massa della scuola perché se qualcuno pensa di mandare di nuovo a scuola migliaia e migliaia di ragazzi senza vaccinarli secondo me rischia di fare un passo azzardato. Cioè noi se dobbiamo, e dobbiamo riaprire le scuole in presenza, dobbiamo organizzare, anche in funzione dell’autorizzazione alla somministrazione dei vaccini ai più piccoli, dobbiamo organizzare una vaccinazione di tutta la popolazione scolastica”, spiega Emiliano.
“Cosa che metta in sicurezza definitivamente anche dal pericolo più grave e cioè dallo sviluppo delle varianti. La variante indiana è poco sensibile, così ci dicono, ai vaccini attuali, quindi bisogna contenerla. Mentre il tracciamento durante una pandemia non serve a niente, perché purtroppo il contagio è ovunque, in questo momento di contagi bassi il tracciamento è molto importante, perché se individuiamo una variante di quelle non coperte dai vaccini, bisogna quarantenare tutti ed evitare che si diffonda, in attesa che le successive versioni dei vaccini coprano anche quella quella variante”.
“Siccome devono andare in presenza i ragazzi, la mia personale proposta, e quindi non parlo a nome della Conferenza delle Regioni, è che si cominci a ragionare su una vaccinazione di massa della popolazione scolastica che l’unico modo secondo me per mandare a scuola, in presenza e in sicurezza, tutti i nostri ragazzi senza pericolo che quel luogo diventi l’elaborazione delle varianti che rischiano di far saltare di nuovo tutta la nostra economia, perché il punto chiave è questo: noi dobbiamo a questo punto uscire da una crisi economica gravissima e lo dobbiamo fare tenendo a bada il contagio. Se il contagio ci scoppia di nuovo tra le mani non so se reggiamo un altro anno ancora così”, conclude Emiliano.