Si conferma l’ipotesi del passaggio in zona bianca anche per la Puglia. La regione, infatti, è tra le dodici che, già a partire da metà giugno, potrebbe vedere confermato il cambio di colore. Già qualche giorno fa, i dati narravano di uno scenario in cui l’incidenza dei nuovi casi per 100mila abitanti erano in costante discesa, con la Puglia a 78. Oggi la Puglia vede un dato nettamente migliorato, con un’incidenza a 56,7.
Un dato confortante dopo un periodo difficile che, se dovesse continuare a scendere, vedrebbe il passaggio della fascia di colore da gialla a bianca fissato per la Puglia a metà giugno. Nello specifico, va ricordato, secondo quanto imposto dalla norma, per poter ottenere il passaggio in zona bianca, è necessario permanere per tre settimane con un’incidenza di 50 casi per 100mila abitanti.
In queste ore sono state avanzate alcune proposte al Governo da parte delle Regioni. Al vaglio, la possibilità di istituire una zona bianca rafforzata per continuare a contenere il rischio di contagio durante il periodo estivo. Al momento le proposte sarebbero quelle del coprifuoco alle 24, insieme a misure anti assembramento per la movida, soprattutto all’esterno dei locali. Infine, per i bar e i ristoranti si valuta l’obbligo di consumare seduti e all’aperto. Probabile anche il divieto di stare in gruppo in strade, parchi e giardini per bere e mangiare. L’obiettivo è quello di scongiurare l’effetto Sardegna.
Nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli in merito. Oltre alla Puglia, le regioni candidate alla zona bianca sono Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Molise, Veneto, Liguria.