Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato, questo pomeriggio, all’unanimità l’emendamento con cui si sostiene l’innovativo Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia – MedTEc – presso l’Università del Salento. Un passaggio indispensabile con cui il governo regionale ribadisce il suo impegno, già dichiarato negli scorsi mesi, a rendere la Puglia un polo attrattivo per gli studenti di tutta l’Italia, “anche grazie a un diritto allo studio d’eccellenza”, come dichiarato dall’assessore regionale allo Studio e alla Formazione, Sebastiano Leo.
“La Facoltà di Medicina di Lecce è il risultato del popolo italiano, del popolo pugliese. Faremo questa cosa con il contributo dell’uno e dell’altro, senza, ovviamente, che nessuno possa, nemmeno io, rivendicare alcuna privativa su questo risultato, che era peraltro un diritto dell’accademia leccese – ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Questa vicenda riguarda in generale le facoltà di Medicina pugliesi – ha aggiunto – Queste non sono battaglie di campanile. Noi siamo partiti dal presupposto che in Puglia ci fossero pochi posti universitari di Medicina e che questo provocasse in generale un gap nelle nostre capacità di contendere quei pochi laureati in Medicina che ci sono con le altre regioni”.
Per questo motivo, secondo quanto affermato dal governatore, la Regione ha stilato un piano in cui sia l’Università di Foggia che quella di Lecce che quella di Bari hanno cominciato ad espandere le loro sedi universitarie in Medicina, con delle caratteristiche distinte e diverse. “Pensiamo – ha proseguito Michele Emiliano – di aver fatto una cosa utile per l’Italia, innanzitutto, che è il nostro riferimento numero uno, poi sicuramente anche per la Puglia in generale. Posso anche capire che un’iniziativa locale territoriale possa disturbare la sensibilità di questo o quel territorio. Immaginate che una Facoltà di Medicina sposta interessi di ogni tipo, grossissimi. È un’iniziativa di grande respiro che apre strade apre economie, apre carriere, apre una serie di elementi di fondamentale importanza”, ha concluso il governatore.