Ammonta complessivamente a un milione 652mila euro il patrimonio sequestrato all’alba di questa mattina ad un pluripregiudicato di Torremaggiore, in provincia di Foggia: sigilli a beni mobili e immobili, tra cui 16 tra appartamenti e box. I militari della guardia di finanza in collaborazione con i carabinieri hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato a carico dell’uomo su richiesta della Procura di Foggia, emessa dal Tribunale di Bari – III^ Sezione Penale – Misure di Prevenzione.
Il 43enne ha precedenti penali per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, armi, stupefacenti, estorsione, autoriciclaggio e, ancora, per reati fiscali e nel mese di dicembre del 2019 era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Hydra”, che lo vedeva coinvolto in un’associazione a delinquere dedita alle truffe ai danni dell’Inps, al riciclaggio, ai reati fiscali. Il pluripregiudicato è anche ritenuto vicino al clan foggiano dei Moretti.
Gli immobili sequestrati dalla guardia di finanza si trovano, nello specifico, tra San Paolo Civitate e Rodi Garganico. Nell’ambito dello stesso sequestro sono coinvolte quote societarie di due aziende con sede a Torremaggiore – tra cui una già raggiunta da interdittiva antimafia negli scorsi mesi – e, ancora, 2 polizze assicurative, 5 conti correnti e 4 autovetture.