Grande interesse da parte delle scuole per il Piano Estate, lanciato lo scorso 27 aprile dal Ministro Patrizio Bianchi che vedrà, in particolare, la Regione Puglia, ricevere oltre 11milioni dei fondi nazionali. Si tratta, nello specifico, del 7,4% del fondo destinato alle regioni con 11.182.297 (su un totale di 150.000.000) che saranno utilizzati per finanziare le attività estive. Per quanto riguarda la ripartizione, in Puglia sono 486 in totale le richieste effettuate, di queste 455 da scuole statali, 25 da paritarie e 6 dai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti).
Si tratta, di fatto, di una somma cospicua che permetterà alle scuole che hanno fatto domanda di pianificare e organizzare moltissime attività. In totale, su tutto il territorio italiano, sono 5.888 le candidature arrivate al Ministero dell’Istruzione per ottenere i fondi PON (fondi europei), che rappresentano una delle fonti di finanziamento messe a disposizione per la realizzazione dei Pon. Nello specifico, sono 5.162 le scuole statali che hanno fatto domanda, 667 le paritarie e 59 Centri di Istruzione per gli adulti. Un forte segnale di attenzione da parte delle scuole, che hanno preso parte all’iniziativa per oltre 400 milioni sui 320 disponibili.
“Da parte delle scuole c’è stata una partecipazione davvero importante – ha sottolineato il Ministro Patrizio Bianchi – c’è voglia di ripartire e c’è voglia di farlo mettendo al centro le ragazze e i ragazzi. I fondi europei che abbiamo messo a disposizione in particolare per le aree più fragili del Paese possono essere utilizzati nei prossimi mesi per recuperare la socialità persa a causa dell’emergenza sanitaria, per potenziare competenze, per cominciare a costruire un ponte verso il prossimo anno. Stiamo lavorando intensamente per una scuola post-pandemia, più accogliente, inclusiva, affettuosa. Lavoriamo per un nuovo inizio. E ringrazio tutte le scuole, il personale, per l’impegno che stanno mettendo anche in questo nuovo capitolo” – ha concluso.
Il Piano Scuola Estate, va specificato, accompagna le istituzioni scolastiche nell’organizzazione e gestione di iniziative con l’obiettivo di rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti al fine di recuperare la socialità, in parte perduta in questo anno segnato dall’emergenza sanitaria, accompagnandoli al nuovo anno scolastico. Con riferimento al bando PON, le scuole hanno inviato soprattutto progetti per attivare moduli di potenziamento linguistico, di rafforzamento delle competenze di base, soprattutto in Italiano e nelle materie cosiddette STEM (materie scientifiche), moduli sul digitale. Il Ministero sta accompagnando le scuole con appositi strumenti di supporto, dai webinar all’help desk. È stata inoltre predisposta una pagina web sempre aggiornata con le notizie, i materiali, la documentazione relativi al Piano Estate.
Prossimamente sarà pubblicata la graduatoria complessiva delle candidature pervenute e positivamente valutate, in base ai criteri del bando. La prossima settimana sarà, invece, pubblicata l’assegnazione delle risorse alle scuole ammesse allo stanziamento PON, che rappresenta solo una parte delle risorse (510 milioni in tutto) stanziate per il Piano Estate: nei giorni scorsi ciascun Istituto scolastico ha ricevuto una parte, 18mila euro in media, delle risorse del primo decreto sostegni per attivare iniziative estive. Si tratta, in tutto, di 150 milioni assegnati a livello nazionale (in allegato la tabella con la quantificazione regionale). Terminano poi domani le domande per ulteriori 40 milioni destinati ad aree ad alta dispersione scolastica o caratterizzate da povertà educative.