Da ieri è tornato lo shopping nei centri commerciali anche in Puglia, mentre da domani riapriranno le palestre, con l’Italia diventata, grazie al calo dei contagi, tutta gialla. “Dopo un anno e mezzo – ha detto il premier Mario Draghi – stiamo iniziando a vedere la fine di questa tragedia. Per la prima volta, la normalità si avvicina”.
Domani potranno quindi riaprire le palestre, mentre per le piscine, le terme e i centri benessere bisognerà attendere il primo luglio. Nelle palestre è previsto il rispetto di uno specifico protocollo. Il registro delle presenze va mantenuto per 14 giorni. All’ingresso della struttura va misurata la temperatura. Deve essere assicurata la distanza di due metri fra le persone e i locali devono avere adeguati sistemi di ricambio dell’aria senza ricircolo. Devono essere predisposti percorsi diversi di entrata e di uscita. Il personale deve indossare sempre la mascherina, i clienti solo quando non effettuano allenamenti. Gli indumenti usati per l’attività fisica vanno riposti in zaini o borse personali e non devono essere lasciati in luoghi condivisi. Vietato l’accesso alle docce.
In piscina dovrà essere garantito il distanziamento di 7 metri quadrati. Previsti ingressi contingentati in spogliatoi e docce, evitando l’uso comune di asciugacapelli “che al bisogno dovranno essere portati da casa”. Il gestore potrà vietare l’accesso alle docce, invitando i clienti a cambiare rapidamente il costume bagnato. Negli spogliatoi dovrà essere garantito il distanziamento di almeno un metro fra i clienti e si dovranno indossare obbligatoriamente le mascherine. Gli spazi comuni dovranno essere sottoposti a sanificazione e ad interventi di pulizia.