Come lo scorso anno, a causa delle limitazioni Covid, non possono essere svolte le imponenti celebrazioni in onore di San Nicola anche per il popolo ortodosso che, come di consuetudine il 21, e soprattutto il 22 maggio. Una data che sul calendario Giuliano – ortodosso corrisponde al 9 maggio dei cattolici, e come da tradizione si onora il Santo più amato compiendo un pellegrinaggio dalla Russia e da tutto l’Est d’Europa fino a Bari.
“Siamo convinti – dice Rocky Malatesta, presidente del Cesvir – che questo periodo così tragico sia al termine della sua fase più acuta e che, a breve, potremo ritornare a condurre una vita serena e soprattutto proiettata al benessere e alla felicità collettiva. Anche quest’anno, nonostante tutto – continua Malatesta – non abbiamo voluto far mancare al popolo barese e russo di San Nicola il nostro consueto appuntamento con il Festival dell’Arte Russa”.
Sono in arrivo in queste giornate piccole delegazioni istituzionali da Mosca che si uniranno alla comunità ortodossa locale per la celebrazione dei due momenti principali dedicati al Santo: la veglia il giorno 21 alle ore 17.00 presso la Chiesa Russa di Bari e il giorno 22 la Solenne funzione ortodossa all’interno della Basilica di San Nicola, con inizio alle ore 08.00.
“L’auspicio del Cesvir e del Centro dei Festival cinematografici e programmi internazionali di Mosca è quello di realizzare, grazie al consueto sostegno della Regione Puglia, il prossimo dicembre un doppio appuntamento bilaterale dei festival. Dal 9 al 14 l’XI edizione del Festival della Cultura Italiana a Mosca e dal 16 al 22 la XIV edizione del Festival dell’Arte Russa a Bari”, conclude Malatesta. (In basso le celebrazioni svolte due anni fa in Basilica)