“È bene che chi va in vacanza si regoli in funzione dell’appuntamento”. Il riferimento del commissario straordinario all’emergenza Covid Figliuolo è all’appuntamento per la ricezione della prima o della seconda dose del vaccino contro il Coronavirus. Una dichiarazione che ha tutta l’aria di essere una risposta all’ipotesi avanzata dal presidente dal governatore pugliese, Michele Emiliano e dai presidenti delle Regioni riguardo alla possibilità di ricevere il vaccino anche nei luoghi di vacanza.
Secondo il generale Figliuolo, è impensabile ridistribuire le dosi vaccinali già assegnate alle Regioni in base alla domanda e alla direzione dei flussi turistici. Piuttosto, la via più facile a livello gestionale, è che ciascuno pianifichi il proprio periodo di fere – se prevede di muoversi dalla sua regione – in base alla prenotazione della propria dose vaccinale o ai termini utili per il richiamo. In riferimento a quest’ultimo Figliuolo precisa che “Per Astrazeneca si può fare con un intervallo tra le 4 e le 12 settimane tra la prima e la seconda dose, mentre per i vaccini a mRna, il richiamo è previsto a 42 giorni”.