Le limitazioni Covid per le attività commerciali – soprattutto per bar, pub e ristoranti che prevedono maggiore distanziamento tra i clienti – hanno spinto l’amministrazione comunale da quasi un anno a concedere l’ampliamento provvisorio del suolo pubblico per poter sistemare sedie e tavolini. Le riaperture in zona gialla anche serali e solo all’aperto, da oggi fino al coprifuoco delle 23, hanno spinto molti imprenditori a chiedere l’autorizzazione temporanea per poter posizionare piccoli dehors sui marciapiedi antistanti o piazze prospicienti.
Tra corso Caovur e corso Vittorio Emanuele, nel centro di Bari, anche la multinazionale McDonald’s ha scelto negli ultimi giorni di sistemare dei tavolini all’esterno (foto anteprima). Una opportunità colta anche da altri titolari dei bistrot di piazza Umberto e dei bar dell’Umbertino, passando da piazza Cesare Battisti al Madonnella e nel resto della città.
Per chi invece non dispone di aree libere, è stata avviata l’opzione di sistemare delle pedane (parklet) all’esterno dei locali, in modo da aumentare lo spazio per i tavolini. Una decisione presa dal Comune per venire incontro alle esigenze di alcuni ristoratori ma che, nella realtà, sembra poco realizzabile. A cominciare dal costo: oltre duemila euro.