Le due ex torri Telecom nel quartiere Poggiofranco si preparano ad ospitare interamente il comparto della giustizia penale barese di primo grado: aumentano, infatti, gli spazi dedicati alla Procura e al Tribunale che attualmente sono ospitati nei 10 piani di una delle due torri e che, con l’utilizzo anche della seconda, diventeranno ben 25.
Si tratta di una proposta di distribuzione di aule e uffici avanzata dai capi degli uffici giudiziari e dagli avvocati baresi e deliberata dalla Conferenza permanente che si è riunita stamattina in Corte d’Appello. Ipotesi che, adesso, sarà sottoposta al ministero della Giustizia e che prevede che nell’attuale torre di via Dioguardi resti il Tribunale e, grazie ai piani che saranno liberati, siano realizzate aule per le udienze più grandi (15 complessive rispetto alle attuali 14).
E ancora, secondo l’ipotesi deliberata in Conferenza permanente, all’interno dei 15 piani della seconda torre sarebbero trasferite la Procura della Repubblica, la polizia giudiziaria, la Corte di Assise (per la quale sarà realizzata al piano terra un’aula per le udienze) e il Tribunale di sorveglianza. Nel palazzo di via Brigata, che ora ospita la Pg, si sposteranno dal Palagiustizia di piazza De Nicola l’Unep e altri uffici e resteranno casellario giudiziario e sala intercettazioni.
Per l’ok definitivo al progetto da parte del ministero di Giustizia si dovrà attendere fino alla fine del mese di maggio e poi, entro l’anno, si prevede la realizzazione dei lavori, che offriranno una soluzione provvisoria in attesa della realizzazione del parco della Giustizia all’interno dell’area delle ex Casermette di Bari.