In Puglia non ci sono ancora abbastanza vaccini. A renderlo noto è stato il presidente della Regione, Michele Emiliano, durante il suo intervento, questa mattina, nella trasmissione Uno Mattina, in qualità anche di vicepresidente della Conferenza delle Regioni. “Non abbiamo ancora abbastanza vaccini e questo è davvero incredibile – ha detto Emiliano, proseguendo – Il Covid è una battaglia he passa attraverso la scarsità dei vaccini e questo ci crea dei problemi”.
Il governatore ha poi precisato che, in Puglia, sono stati vaccinati con una velocità sopra la media nazionale sia gli over 80 che i 79 e 78 enni, come anche la fascia di popolazione compresa tra i 60 e i 69 anni. “Naturalmente è un lavoro corale, fatto dai medici di famiglia, hub vaccinali e dalla pazienza dei cittadini perché non mancano ovviamente piccoli disagi – ha proseguito il presidente della Regione – Il vaccino non è nulla di speciale, è diventato speciale perché è scarso. Ma il vaccino antinfluenzale può essere fatto ovunque da un cittadino italiano, che si può vaccinare dove gli pare. Quindi, non vedo motivi ostativi a fare vaccini anche fuori dalla propria regione di residenza, purché ci siano i vaccini”. Apertura da parte del vicepresidente della Conferenza delle Regioni, dunque, anche all’ipotesi di poter concedere la somministrazione del vaccino anche se fuori dal proprio territorio, o in vacanza.
“La lotta al virus è fatta di funzioni matematiche – ha detto, ancora, Emiliano – Nel momento in cui c’è maggiore libertà dalla malattia bisogna allargare l’economia, altrimenti non resisti. Quindi allungare un po’ l’orario del coprifuoco, anche in funzione del clima che migliorerà, non trova ostacolo”, ha concluso il governatore.