Avevano raccolto una settimana fa 43 chili di rifiuti nella spiaggia San Francesco, in un tratto di sabbia lungo 40 metri per bonificare collettivamente uno dei luoghi simbolo delle giornate estive sul lungomare di Bari. I volontari di Retake però si sono scontrati ancora una volta con una fazione “invisibile”, i cittadini che invece continuano a disseminare nell’ambiente scarti di ogni genere: lattine, bottiglie di plastica, contenitori del cibo e perfino le mascherine logore anti Covid.
Ben cinquanta persone avevano raccolto ogni singolo tappo e sigaretta, piegate con lo sguardo rivolto a terra per alcune ore. Ma lo scenario è tornato velocemente quello che si poteva osservare prima della bonifica. Un episodio che ha fatto letteralmente perdere la pazienza a chi dedica il proprio tempo libero solo per la comunità: “Polizia in borghese, ronde di vigili, sistema di multe più agile, vuoto a rendere? Quale sarà la vera soluzione?”, lo sfogo.
“Se guardiamo gli ultimi 3 giorni assistiamo ad un risveglio della città. Venerdì scorso bonifica di un pezzo di ciclovia tra le campagne di Modugno, sabato pomeriggio sono intervenute varie associazioni a San Girolamo, domenica mattina a Palese area 167”, concludono. Una “lotta” di civiltà che prosegue senza soluzioni.