Fanno discutere le scene viste e vissute oltre le 22 nel primo venerdì in zona gialla a Bari. Come accaduto in altre città, in molti hanno rifiutato di rientrare a casa allo scattare del coprifuoco e sono rimasti in strada creando anche assembramenti. Vano è stato l’intervento di una pattuglia di vigli urbani, e la risposta della “movida” è stata univoca: fischi e insulti agli agenti.
Così i residenti hanno lanciato un appello al sindaco Antonio Decaro per aumentare il monitoraggio, anche se va detto tutte le disposizioni di ordine pubblico non dipendono dal primo cittadino. “Spero lei prenderà provvedimenti – scrive una cittadina arrabbiata – in nome delle vittime del covid, in nome delle rinunce fatte in nome di mesi di chiusure per tutelare la salute di tutti. Sono scene inaccettabili. Lei deve evitare che tutto ciò possa accadere ancora, bar che non rispettano le distanze anti Covid, fiumana di gente senza mascherina. Non è rispettoso, non mi sento di essere rappresentata da queste scene vergognose e come me tant’è persone che rispettano la vita altrui”.