Sono 670 le mascherine di tipo FFP2 sequestrate ieri dalla Guardia di Finanza di Monopoli nell’ambito di un controllo sulla conformità dei dispositivi di protezione anti-Covid all’interno di un esercizio commerciale del territorio.
I dispositivi di protezione individuale oggetto di sequestro recavano una marcatura CE non conforme in quanto apposta indebitamente, senza che le mascherine avessero ottenuto una certificazione di conformità da parte degli organismi competenti. Tra i prodotti sequestrati anche termometri e saturimetri sprovvisti delle indicazioni minime in lingua italiana previste dal codice del consumo per la garanzia dell’informazione sulle caratteristiche della merce acquistata.
L’attività ispettiva si è poi estesa alla verifica della regolarità della posizione lavorativa dei soggetti impiegati nell’esercizio commerciale e cià ha permesso di rinvenire la presenza di due lavoratori di nazionalità cinese, intenti alla vendita al momento del controllo, risultati clandestini sul territorio italiano. Questi ultimi sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica, a seguito di fotosegnalazione e accompagnamento presso la Questura di Bari. Per il datore di lavoro e titolare dell’esercizio commerciale è scattata, invece, la denuncia, oltre che per il reato di frode in commercio per la vendita di prodotti con caratteristiche non conformi alle normative, anche per aver favorito la permanenza in Italia dei due clandestini ed averli impiegati come lavoratori in nero.