Il 15 maggio e 16 maggio le saracinesche dei negozi presenti in parchi commerciali resteranno chiuse anche a Bari. Così gli imprenditori cittadini denunciano l’abbandono dalle autorità governative, “che in un primo momento con il dpcm del 22 aprile hanno dato la possibilità a queste e quelle dei centri commerciali, di restare aperti nei weekend in zona gialla, ma successivamente hanno rettificato, mantenendo entrambe le tipologie di negozi chiusi il sabato e la domenica”, si legge nella nota.
“Il premier Draghi ha mantenuto la linea del precedente governo – ha affermato l’imprenditore Giancarlo Fiore, titolare di Citymoda – uniformando le strutture di due tipologie di attività commerciali che sono oggettivamente diverse e affermando che voleva monitorare l’andamento dei vaccini e dei contagi. A queste sue indicazioni non sono seguiti i fatti. Sebbene i contagi siano in calo e le vaccinazioni procedano in maniera intensa, non si sono neanche riuniti per indicarci cosa fare”.
“Noi abbiamo 3 dei 7 punti vendita che sono interessati da questo problema. Le abbiamo provate tutte per provare a far capire le nostre ragioni, ma non abbiamo avuto nessun riscontro. Anche dopo l’apertura forzata del 10 aprile al Brinpark, seguita al sit-in della settimana precedente, abbiamo ricevuto il verbale ma la sanzione, che noi aspettavamo per procedere per vie legali al riconoscimento dell’apertura, ancora oggi non è arrivata”, conclude la nota.