Anche la Regione Puglia apre ufficialmente alle vaccinazioni anti-Covid per la fascia di età compresa tra i 40 e i 49 anni. Così come previsto dall’ordinanza del commissario nazionale per l’emergenza Covid, generale Figliuolo, la Regione ha infatti deciso di aggiornare la timeline per le prenotazioni, sempre in maniera graduale e per ordine di età. Sono al momento aperte le prenotazioni per la fascia over 50, per i nati tra il 1964 e il 1965.
Da sabato 15 maggio, dalle 14.00, le prenotazioni saranno aperte per una fascia più ampia: sarà il turno dei nati tra il 1966 e il 1969 (4 anni contemporaneamente).
Lunedì 17 maggio, alle 14.00, si apriranno le prenotazioni per la fascia degli over 40, solo per le fasce di età dei nati tra il 1970 e il 1973. Saranno così inclusi anche i primi due anni degli over40, in linea con l’ordinanza del Commissario.
Mercoledì 19 maggio alle 14.00 sarà la volta delle prenotazioni per la fascia 1974-1977, mentre venerdì 21 si passerà alla fascia 1978-1981.
Rimangono aperte le prenotazioni per il completamento delle altre fasce di età già iniziate.
Le prenotazioni saranno possibili con il sito lapugliativaccina.regione.puglia.it e con il numero verde 800713931 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e le farmacie accreditate al servizio FarmaCUP. Sono tuttavia preferibili le prenotazioni via web.
“Siamo consapevoli dello sforzo che sarà messo in atto per fornire una data per il vaccino alle fasce di popolazione over 40 – spiega l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco – ma intendiamo coprire quanto prima con una dose di vaccino quanti più pugliesi possibile. La macchina dei centri vaccinali è testata e funziona soprattutto grazie all’impegno dei dipartimenti di prevenzione, dei sanitari e della Protezione civile, la Puglia somministra tutti i vaccini che gli arrivano. Nel frattempo – prosegue Lopalco – occorre non abbassare la guardia e mantenere tutte le precauzioni per evitare un ritorno di casi e ricoveri che metterebbero in difficoltà gli ospedali anche nella bella stagione. Quindi si devono mettere le mascherine in ogni luogo, curare l’igiene delle mani, controllare la temperatura corporea e soprattutto mantenere il distanziamento sociale in ogni occasione, a casa, al lavoro, per strada e nei luoghi pubblici”, conclude l’assessore alla Sanità.