“E’ paradossale che in un momento storico in cui l’igiene dovrebbe essere preoccupazione primaria e la prevenzione dovrebbe essere regolarmente programmata specie nei luoghi dove ci sono bambini, si arrivi a una situazione di lassismo, incuria e degrado come questo”. Sono le parole di un cittadino barese, in particolare un padre di famiglia che, nelle scorse ore, ha pubblicato una foto sulla pagina ufficiale del sindaco di Bari, Antonio Decaro, denunciando lo stato di degrado in cui verte la zona esterna della scuola primaria Perone. La denuncia era già stata effettuata una settimana fa alla nostra redazione. Oggi però, dopo una settimana, la situazione resta invariata.
Si tratta, in particolare, di una zona adiacente al ponte Adriatico, situata nel quartiere Libertà. Stando a quanto dichiarato dal cittadino, quella zona, luogo di passaggio di moltissimi lavoratori e studenti, tra cui soprattutto bambini, è spesso abbandonata a sé stessa e popolata da ratti, zanzare e rifiuti che, specifica il cittadino “proliferano indisturbati ai bordi della strada”. Ma non solo, sia guardando la foto, sia percorrendo il tratto, è infatti facile imbattersi in zone vittime di degrado, abbadono e inciviltà che permangono nelle stesse condizioni per moltissimo tempo. Saltano all’occhio, in particolare, le erbacce che sembrano essere, in alcuni casi, addirittura più alte dei bambini, costringendo questi ultimi all’entrata e all’uscita da scuola a camminare in fila indiana a causa del marciapiede che, pian piano, sta scomparendo.
“Poco importa se l’area sia privata o no – scrive l’uomo – ci sono leggi sanitarie precise che impongono di intervenire. E’ scoraggiante vedere come a 20 metri di distanza la Multiservizi curi il verde della rotatoria del cimitero come fosse il Dubai Miracle Garden. Noi genitori abbiamo l’obbligo morale di insegnare il rispetto delle regole e dell’educazione civica ai nostri figli, ma le istituzioni fanno lo stesso con i cittadini?” – ha concluso.
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