Più dosi Pfizer e Moderna ai medici di famiglia pugliesi per completare entro la fine di maggio le vaccinazioni delle categorie over80 disabili, fragili e vulnerabili: è quanto chiesto dalla Regione Puglia alle Asl, come confermano i sindacati medici Cgil, Smi, Snami, Simet e Ugs che “accolgono favorevolmente la decisione”. I sindacati, però, invitano i direttori generali delle Asl “a vigilare e ad attivarsi riguardo le notevoli difficoltà organizzative e conseguenti grossi disagi che, purtroppo, ancora persistono per i medici e per i cittadini”.
“Tali difficoltà – sostengono in una lettera inviata anche al governatore Michele Emiliano – hanno forti ripercussioni sul rapporto di fiducia medico-paziente. Aspettiamo ancora di sapere con quale criterio sono stati distribuiti i vaccini ai medici e, se corrisponde al vero, perché alcuni medici hanno ricevuto quantitativi importanti ed altri invece pochi vaccini”. Inoltre, i sindacati medici chiedono di sapere “in modo chiaro come devono comportarsi con caregiver e familiari di disabili e ultravulnerabili alla luce anche delle diverse indicazioni fornite dal commissario Figliuolo e dalla Regione. Chiediamo di fare chiarezza sulla somrninistrazione della seconda dose Pfizer. Se praticarla a 21 giorni, oppure a 42 giorni come da parere del Comitato Tecnico Scientifìco”. ANSA