“Sembrerebbe avere la pelle chiara, quasi nordica, la statua di San Nicola realizzata con i mattoncini Lego. Addirittura avrebbe le sembianze di un uomo occidentale. La pelle del nostro Santo era di colore olivastro così come è rappresentata nella statua storica custodita nella Basilica”.
Ad accendere le polemiche nell’ultimo giorno di festività cittadine, è il consigliere comunale Filippo Melchiorre, presidente della commissione trasparenza e controllo strategico. Sotto osservazione c’è il progetto pubblicato sulla pagina social Be Nicholas, una statua da 60mila mattoncini alta quasi 2 metri, commissionata alla Brick Vision di Riccardo Zangelmi, primo e unico Lego® Certified Professional italiano.
“Chiediamo al sindaco Antonio Decaro e all’assessore al ramo – continua Melchiorre – che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa di vigilare affinché l’iconografia del Santo di Myra non sia alterata. Ci auguriamo che le immagini della statua pubblicate sul web non fossero sufficientemente nitide e che la versione originale, realizzata con 60 mila mattoncini che sarà presentata il prossimo 6 dicembre, sia quella di un San Nicola con la pelle olivastra. Tale tesi è, tra l’altro, avvalorata anche dalle autorevoli affermazioni e ricerche di numerosi storici di Bari, tra cui il prof. Aldo Luisi, autore del libro “San Nicola e le sue reliquie”, conclude Melchiorre. Ecco i dettagli della maxi statua di mattoncini