Il 30 aprile in Puglia, rispetto a un personale sanitario stimato in circa 140mila soggetti secondo i più recenti nazionali disponibili, risultava vaccinato il 77,41%, 108.379 con due dosi, l’11,7% non sottoposti a vaccino, nemmeno alla prima dose. Su queste cifre e su richiesta del consigliere Fabiano Amati, la commissione sanità del Consiglio regionale, convocata dal presidente Mauro Vizzino, ha sentito nel dettaglio le Asl e le strutture sanitarie private in Puglia, per verificare l’incidenza del dato no vax.
Nella Asl Bari non è stato vaccinato l’1,024% del personale medico e lo 0,31% di quello infermieristico e altri operatori. Più della metà, per motivi di vario carattere sanitario. Effettuati due recall insistenti che hanno ridotto i numeri a quelli indicati. Sono in fase di adozione provvedimenti di ricollocamento in altri servizi o sanzionatori.
Nella Asl Bat il 99% dei dipendenti ha aderito. Dopo diverse circolari di richiamo, si è arrivati a 13 non vaccinati: 2 con problemi sanitari, 10 ricollocati d’ufficio in ambienti compatibili col rischio, un provvedimento disciplinare avviato.
Nella Asl Brindisi su 4mila dipendenti, 50 non vaccinati assenti dal servizio per varie ragioni, autentici no vax 9: 2 medici messi in ferie forzate, 7 infermieri ed oss (2 con certificazioni mediche). Nessuna sanzione ai sensi delle leggi.
Nella Asl Foggia su 301 dipendenti sanitari, 35 non sottoposti a vaccinazione: 28 in malattia lunga o aspettativa o già positivi covid o per altre ragioni sanitarie, 7 non si sono sottoposti (1 medico, 1 ostetrica, 5 infermieri). Un’attività di convincimento sta cercando di ridurre il dato a zero. Non sono stati adottati provvedimenti sanzionatori.
Asl Taranto. 54 dipendenti non vaccinati: 1 medico, 28 infermieri, 4 oss. Sono “l’ultimo zoccolo duro”, chiedono di essere obbligati alla somministrazione e sta partendo con un ordine di servizio l’ennesima chiamata, prima di adottare le misure previste dalle leggi. Uno è un no vax conclamato”.
Casa di Cura Salus. 150 dipendenti e collaboratori, 5 soggetti non vaccinati (1 in condizioni di salute da verificare, 2 da convincere), nessuna sanzione applicata.
Casa sollievo della sofferenza. Secondo dati ufficiosi 77 non vaccinati: 8 medici su 509, 44 infermieri su 1241, 11 oss su 298, 9 altre professioni sanitarie su 1.285, 5 biologi su 79. Nessuna sanzione, in attesa dei dati ufficiali dal Dipartimento Salute.
Aggiornati a un’audizione ulteriore i rappresentanti dell’Asl Lecce, del Policlinico di Bari, degli Ospedali Riuniti di Foggia, del “Miulli” di Acquaviva e della “Pia Fondazione Panico”, che non hanno risposto alla convocazione, tesa a verificare “l’obiezione alla vaccinazione degli operatori sanitari: dati e sanzioni irrogate”, secondo il tema dell’audizione.