“Mentre le altre regioni d’Italia sono da tempo pronte per la ripresa con progetti strategici operativi, campagne promozionali e budget ben definit, la Puglia turistica è ferma al palo da oltre un anno”. E’ quanto sostiene Federalberghi Puglia. “Come nel disastroso 2020 della pandemia – ha sottolineato – anche nel 2021 gli albergatori e gli altri operatori del nostro turismo regionale navigano al buio. Qualcuno si organizza in proprio, la maggior parte aspetta che una buona stella vegli sul tacco dello stivale d’Italia e ci dirotti una manciata di vacanzieri del mare, non si sa in quale quantità e da quale provenienza. Nessuna pianificazione e nessuna idea di marketing e promozione, insomma solo qualche dichiarazione spot alla stampa, confusione e lassismo da parte dell’istituzione regionale”- evidenzia.
Ragion per cui, la Federalberghi ha richiesto un incontro urgente con la Regione per condividere alcune misure cruciali per provare a salvare almeno la stagione estiva, tra queste sostegno alle imprese per il lavoro stagionale, campagna di comunicazione rivolta al turismo italiano e di prossimità e vaccinazione massiccia anti Covid-19 per tutti gli operatori della filiera turistica.