Prima se ne è andata per un malore improvviso Giovanna Munafò, poi a distanza di poche ore il marito Giuseppe Giorelli, sempre per patologie pregresse (era stato malato di Covid ma era guarito). Così hanno detto addio alla loro Fesca i coniugi Giorelli, famiglia storica del quartiere. La loro figlia, Domenica, è in ospedale in rianimazione, per Covid.
“Non riesco a trovare delle parole a questa immensa tristezza – spiega Peppino Milella, presidente dell’associazione IX Maggio – Quando due persone giurano davanti a Dio fin che morte non le separi, la morte le ha separate giusto il tempo di ritornare insieme nella loro casa e assieme sono volati via. In questo momento così tragico la famiglia Giorelli ha bisogno di sostegno morale e soprattutto economico. Due funerali insieme sono veramente tanti soldi. La nostra comunità si contraddistingue da altre e a Fesca la famiglia Giorelli era la nostra famiglia”. Così è stato messo un salvadanaio nel bar davanti al lido Massimo. “Un pensiero per il loro essere speciali e oneste – continua Milella – Basta una monetina: questo è un modo per fare sentire la nostra vicinanza a Domenica che continua a lottare senza mollare e per la sorella e il fratello”.