Via libera agli impianti di agrumeti e altri alberi da frutto nel territorio salentino. Lo ha deciso il Comitato fitosanitario nazionale accogliendo le istanze mosse, tra gli altri, dall’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, per offrire ulteriore opportunità di rinascita al paesaggio e all’economia salentina, distrutta dalla Xylella. A renderlo noto, in particolare, è proprio l’assessore, a margine della riunione che si è tenuta questa mattina presso il Ministero delle Politiche Agricole a cui ha preso parte anche l’Osservatorio fitosanitario regionale con il supporto scientifico dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante – CNR di Bari.
“Siamo soddisfatti per un risultato che rappresenta un ulteriore tassello per diversificare e riqualificare il nostro territorio – ha commentato Pentassuglia – si tratta di una deroga importante concessa grazie alle interlocuzioni avviate con il Ministero, di concerto con le Organizzazioni di categoria, per riconvertire le colture del Salento. Pertanto, sulla base delle indicazioni del Servizio fitosanitario regionale, gli agricoltori e i proprietari di terreni ricadenti nelle aree colpite potranno far richiesta di impiantare specie arboree che, sebbene teoricamente suscettibili alla Xylella, si sono dimostrate resistenti o tolleranti all’organismo nocivo. In particolare, si fa riferimento alle piante del genere citrus e della famiglia delle drupacee, ovvero agrumi, peschi, ciliegi, mandorli, albicocchi. Obiettivo ultimo è offrire ulteriori prospettive di sviluppo alle zone particolarmente colpite dalla batteriosi anche in un quadro di valorizzazione di un paesaggio così duramente colpito” – ha concluso.