Un appuntamento per la somministrazione del vaccino domiciliare al quale nessuno si è mai presentato. E’ quanto accaduto ad una cittadina barese. A denunciarlo la figlia della donna che nelle scorse ore ha pubblicato sulla bacheca del governatore della Puglia, Michele Emiliano, il modulo di prenotazione in questione della Asl Bari. In particolare, lo scorso 13 febbraio, la donna, tramite il supporto della figlia, aveva prenotato il vaccino domiciliare ricevendo un appuntamento per il 16 marzo per la prima dose.
Quel giorno però, stando a quanto scrive la figlia sui social, senza nascondere toni di rabbia, non solo nessuno si è presentato, ma nessuno, inoltre, ha mai contattato le donne per programmare un altro appuntamento. Da allora, di fatto, è passato più di un mese senza che nessuno abbia fornito risposte utili per poter programmare un secondo appuntamento e vaccinare la donna che, inoltre, è considerata tra i soggetti fragili, pertanto maggiormente a rischio.
“Avete scaricato tutto sui medici curanti che, non ricevendo vaccini, non rispondono neanche più al telefono (giustamente perché non sanno più cosa dire – ha scritto la donna – è inutile dire che avete vaccinato l’85% dei cittadini, perché non è una risposta. La utilizzate per non dire altro. Diamo voce a tutti i soggetti fragili in attesa di quella chiamata che mai arriverà mai” – ha concluso la donna esortando Emiliano a dare una risposta esaustiva.