Per il mese di maggio sono previsti circa 120mila richiami delle vaccinazioni effettuate, fino ad ora, con AstraZeneca al personale scolastico e delle forze dell’ordine. A renderlo noto è Vito Montanaro, direttore del dipartimento regionale della salute appena riconfermato, che fa sapere che la Regione è al lavoro per la programmazione delle seconde somministrazioni.
Un piano in virtù del quale frenano ora le somministrazioni del vaccino anglo-svedese al resto della popolazione pugliese, dopo la corsa degli scorsi giorni fomentata anche dall’apertura delle vaccinazioni a sportello. In effetti, al momento, nei frigoriferi delle Asl pugliesi risultano in giacenza poco più di 8mila dosi dell’immunizzante anglo-svedese, a cui si aggiungono altre 8.800 dosi consegnate nelle ultime ore. E ancora, 30.845 vaccini Moderna e poco più di 7mila di J&J, delle circa 12 mila giunte in Puglia.
E mentre si attende una nuova consegna di circa 120mila dosi di AstraZeneca, si può contare sul nuovo carico di 152mila dosi di vaccini Pfizer arrivato ieri e che sarà distribuito in maniera prioritaria ai medici di base, per favorire le somministrazioni per gli over80 non autosuccifienti, per le persone fragili e i loro caregiver.