Avanza la riqualificazione del park&ride nelle vicinanze di parco 2 Giugno, a Bari. Si tratta di un progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente (con 2,5 milioni di euro) che prevede la riqualificazione del parcheggio esistente, circa un ettaro, conservandone la destinazione ad area di sosta ma trasformandola in un’area di scambio attrezzata a verde con una maggiore integrazione di funzioni e dotazioni rispetto all’ambiente circostante.
Durante l’esecuzione dei lavori – iniziati lo scorso 17 marzo – l’area di sosta non sarà mai chiusa né sarà sospeso il servizio di bus navetta così da attenuare l’impatto dell’intervento sull’utilizzo del parcheggio di scambio.
La riqualificazione che si intende realizzare prevede la rimozione di tutto l’asfalto presente sull’area di oltre 10.000 mq, la realizzazione di percorsi viari interni monodirezionali per favorire accesso e manovra ai 330 posti previsti, rispettivamente 294 posti auto (6 dei quali destinati alle persone con disabilità), 18 stalli per motocicli e 18 per biciclette.
Tutte le pavimentazioni garantiranno permeabilità del suolo e saranno realizzate con masselli autobloccanti, di differenti colori per distinguere le aree di sosta da quelle di transito. Inoltre, in corrispondenza dei singoli stalli, la pavimentazione autobloccante sarà di tipo “forato” per consentire la crescita di uno strato erboso, nonché per implementare ulteriormente la permeabilità del suolo. Particolarmente ricca la dotazione di verde pubblico con la piantumazione di circa 130 alberi ad alto fusto di diverse essenze, oltre 6.000 arbusti e circa 200 metri di siepe.
Tale area, dotata di panchine in legno e acciaio immerse nel verde, riveste una funzione ristoratrice per l’utente in attesa del bus navetta. Attiguo all’area di sosta e accoglienza pedonale si prevede la realizzazione di manufatto prefabbricato che ospiterà l’ufficio dell’operatore adibito alla ricezione degli utenti e alla raccolta dei soldi per il pagamento del servizio di sosta. L’illuminazione sarà garantita da corpi illuminanti a luce led al fine di limitare l’inquinamento luminoso e conseguire un sensibile risparmio energetico. Il nuovo parcheggio di scambio potrà contare anche su un impianto di videosorveglianza con 18 telecamere e su 4 postazioni di ricarica elettrica, offerte come miglioria dall’azienda aggiudicataria dell’appalto.