Implementare e aggiornare i sistemi di videosorveglianza e teleallarme, da collegare con le Centrali Operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, al fine di aumentare i livelli di tutela degli operatori economici operanti nel settore durante le festività d San Nicola. E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa, in materia di video allarme antirapina, tra la Prefettura e la Federpreziosi – Confcommercio provinciale, nella persona del Presidente Giuseppe Aquilino. Il protocollo, in particolare, è stato sottoscritto oggi dal Prefetto Bellomo nel corso della riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica.
L’intesa, in particolare, recepisce il contenuto del “Protocollo Quadro” tra il Ministero dell’Interno e Federpreziosi – Confcommercio Imprese per l’Italia del 4/12/2020. Il Comitato con la partecipazione del Direttore Generale del Comune di Bari, del Comandante della Polizia Locale, del Rettore della Basilica di San Nicola e del Presidente del Comitato Feste Patronali, ha messo a punto i dispositivi di vigilanza e controllo in vista delle prossime celebrazioni in onore del Santo Patrono che, anche quest’anno, avranno luogo in misura ridotta e in conformità alle disposizioni di contenimento connesse all’ emergenza sanitaria in atto. Il programma prevede soltanto celebrazioni religiose escludendo le manifestazioni collaterali ad eccezione di uno spettacolo televisivo di teatro, musica e danza eseguito, a porte chiuse, sul sagrato della Basilica di San Nicola e trasmesso in diretta TV. La partecipazione dei fedeli alle liturgie programmate dall’Arcidiocesi di Bari – Bitonto, saranno contingentate negli accessi.
Al fine di evitare aggregazioni non compatibili con le misure anti Covid, gli ingressi al quadrilatero dell’Arcivescovado saranno vigilati. Infine, sono stati rivisitati i dispositivi di vigilanza controllo da parte delle Forze di polizia, con il coinvolgimento della Polizia Locale, in applicazione delle nuove disposizioni contenute nel Decreto Legge del 22 aprile scorso e nella circolare del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno per la graduale ripresa delle attività delle attività economiche e sociali nell’attuale quadro dell’emergenza epidemiologica.