“Credo che la forza e l’innovatività di questo progetto sia innanzitutto metodologica, un metodo di lavoro partecipato che fa dialogare per la prima volta sistemi urbani e sistemi universitari in un’ottica di progettualità condivise, tenendo dentro la riflessione anche organizzazioni studentesche, forze economiche e sociali, gestori dei servizi urbani, associazionismo culturale”. E’ quanto dichiarato dall’assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, in merito al prosieguo delle attività legate al processo di “Puglia Regione Universitaria”, finalizzato a garantire un pieno diritto di cittadinanza a chi sceglie di studiare negli Atenei pugliesi, quale aspetto imprescindibile del diritto allo studio.
L’obiettivo al centro di un protocollo, che vede impegnati l’assessorato all’Istruzione della Regione, l’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio, tutte le città universitarie della Puglia, gli Atenei pugliesi, gli studenti, le Province in un denso calendario di appuntamenti di approfondimento e riflessione partecipata, è quello di elaborare una progettualità che sia funzionale a concreti interventi sul territorio regionale, con un impegno condiviso per la definizione di un rapporto innovativo tra il sistema universitario e il sistema urbano. Sono cinque i temi su cui si stanno elaborando le strategie di Puglia Regione Universitaria.
“Dopo una fase di concertazione con le Università, Comuni e delle Province sui territori – specifica Leo – si sta chiudendo la fase di individuazione degli immobili destinati a diventare le nuove residenze universitarie per tanti studenti. Si tratta di un’occasione straordinaria che permetterà alla Puglia di far un notevole balzo in avanti sia in termini di aumento della disponibilità di posti alloggio per gli studenti, elemento di fondamentale importanza nella scelta di un Ateneo, sia nell’ottica della riqualificazione del tessuto urbano, con case dello studente belle, moderne e sostenibili, posizionati in luoghi strategici delle città. Sono molto soddisfatto del percorso che il progetto Puglia Regione Universitaria ha compiuto sino ad ora, con un calendario di appuntamenti e attività sempre più fitto e articolato” – ha concluso.
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