«Strisciuglio per tanti ragazzi è un brand attraente e coinvolgente, che circola in franchising assicurando una capacità di proselitismo quanto mai efficiente. È giunto il momento che tutti insieme riempiamo gli spazi sottratti dall’egemonia mafiosa, curando fragilità e vulnerabilità sociali». Lo ha detto il sostituto procuratore della Direzione nazionale Antimafia, Giuseppe Gatti, in occasione del blitz che oggi ha portato all’arresto di 99 affiliati al clan barese.
Il clan Strisciuglio di Bari «dispone più di altri di arsenali e killer spietati pronti a seminare il terrore» e ha «una fortissima capacità di presa sulle giovani generazioni, anche su minorenni – ha detto Gatti – . Molti sono i ragazzi della strada che non sanno resistere al fascino della malavita e che vedono l’appartenenza mafiosa come una straordinaria occasione di riscatto esistenziale». «Un modello di mafia popolare» lo ha definito, perché «tutti possono scalare la gerarchia mafiosa del clan Strisciuglio se dimostrano di essere capaci di ogni tipo di violenza in nome dell’organizzazione. È una mafia che fa della ferocia ostentata e della violenza eclatante il suo sigillo identitario».