“Gli arresti di oggi vengono dopo un fatto che ha colpito tutti: un magistrato che si è lasciato corrompere in varie occasioni”. A parlare, a margine della conferenza stampa in cui, questa mattina, sono stati presentati i dettagli dell’operazione che ha condotto all’arresto di 99 affiliati al clan Strisciuglio di Bari, è il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho.
“È un vulnus al sistema – ha precisato De Raho – Ma quello che è avvenuto è un fatto totalmente isolato. La risposta di oggi è immediata”. Il riferimento del procuratore antimafia De Raho è all’arresto del giudice barese Giuseppe De Benedictis, eseguito sabato scorso con l’accusa di corruzione.
“Di fronte a un fatto così grave, la risposta che si dà oggi dimostra come quello che è avvenuto sia un fatto totalmente isolato e che i magistrati continuano ad impegnarsi con capacità, impegno e sacrificio eroici, come fanno polizia, carabinieri e le altre forze dell’ordine”, ha concluso Federico Cafiero De Raho.