In Puglia si registra una riduzione dei casi da contagio Covid, ma non per la fascia di età 3 – 13 anni. Questa la motivazione che ha spinto ieri il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a emanare una nuova ordinanza con la quale si dispone fino alla fine dell’anno la possibilità di scelta per le famiglie tra dad e presenza.
Scendendo nel dettaglio, in Puglia, come detto, si evidenzia un lieve decremento della circolazione virale, con un tasso di incidenza settimanale al 21/04 che tuttavia si mantiene a 230 casi per 100.000 abitanti. Il decremento interessa tutta la popolazione, ma con l’eccezione delle classi di età 3-13 anni in cui si è registrato un aumento dei contagi rispetto alla precedente settimana indice di monitoraggio.
I dati della sorveglianza scolastica consentono di osservare che è stata registrata una riduzione del numero di contagi negli studenti presenti e nel personale scolastico, ma anche un aumento dei provvedimenti di quarantena sia per gli studenti che per il personale scolastico. Tale situazione va letta anche alla luce dell’elevata prevalenza della Variante lineage B.1.1.7 (inglese), pari al 92,9% dei campioni esaminati, la seconda più elevata tra tutte le regioni dopo la Valle d’Aosta, evidenziata nella relazione tecnica ISS con riferimento alla survey condotta in data 16 marzo 2021.
Fasce di età. L’analisi per fascia di età nell’ultima settimana di monitoraggio evidenzia come vi sia una tendenza complessiva alla riduzione dell’incidenza che però non interessa le fasce di età 3-13 anni, nelle quali viceversa si assiste ad un incremento dei casi positivi (+17% 3-5 anni; +10% 6-10 anni; + 13% 11-13 anni). Il decremento più rilevante è da ascriversi al calo di incidenza nella fascia di età 80-89 anni (-26%). La fascia di età 11-13 anni è anche quella che presenta i valori di incidenza settimanali più elevati (262 casi per 100.000 persone). Nelle stesse fasce di età in cui si riscontra l’aumento dei tassi, si rileva anche un incremento dei tassi di tamponi diagnostici, che crescono del 29% nella fascia 3-5 anni, del 27% nella fascia 6-10 anni e del 13% nella fascia 11-13 anni. Va segnalato che, in ogni caso, la proporzione di primi test con esiti positivi si riduce in tutte le fasce di età e, in particolare, del 18% nelle classi 0-2 anni e 6-10 anni. Nella fascia 11-13 anni si riscontra la proporzione di primi test positivi più elevata (24%), seguita dalla fascia 14-18 anni (19%).
Nell’ultima settimana di monitoraggio sono stati riportati dati da 2738 plessi notificanti sui 3215 totali: il sistema evidenzia che hanno frequentato in presenza mediamente 154.416 studenti, 48.011 in più rispetto alla settimana precedente. Sono stati segnalati 540 nuovi contagi tra gli studenti (-27 rispetto alla settimana precedente) e 154 nuovi contagi nel personale (-36). Viceversa, sono incrementati i provvedimenti di quarantena, che sono risultati 2952 per gli studenti (+1742) e 748 per il personale scolastico (+53).
“Si può pertanto concludere – si legge nella relazione – che la Regione Puglia è attualmente interessata da un rallentamento del numero di contagi, che tuttavia risultano ancora in crescita tra i soggetti in età scolare. Tale circostanza impone il mantenimento di iniziative di carattere preventivo, attraverso misure finalizzate a limitare i contatti interpersonali, per contenere il rischio di un nuovo incremento dei contagi”.