“La Corte costituzionale ci ha dato ragione: sono sempre consentiti gli interventi di recupero a fini turistici degli immobili rurali e quelli nei territori costieri previsti dal Piano paesaggistico, senza autorizzazione regionale e anche qualora le norme tecniche comunali non lo prevedano. A comunicarlo sono l’assessore regionale alle Politiche agricole, Donato Pentassuglia, e il consigliere regionale Fabiano Amati (Pd), commentando la sentenza della Corte costituzionale con cui è stata dichiarata la legittimità costituzionale dell’articolo 36 della legge regionale 30 novembre 2019.
“Una norma urbanistica di ragionevolezza perché valorizza e preserva il patrimonio rurale e il paesaggio, diversamente condannati all’abbandono e alla distruzione. All’epoca della presentazione della norma – ricordano – si scatenarono una serie di referti e obiezioni, purtroppo incompetenti, rispetto alla complessità tecnica della disciplina urbanistica e paesaggistica”.
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