Con un ritmo di 25mila somministrazioni di vaccini anti Covid al giorno, entro il 31 dicembre sarà conclusa la campagna vaccinale in Puglia. E’ quanto viene calcolato dalla Regione Puglia. Se, però, dovessero intensificarsi le consegne di dosi, la Regione potrebbe aumentare il numero di inoculazioni quotidiane e terminare prima la campagna. In particolare, con 40mila dosi al giorno si potrebbe finire entro il 30 settembre 2021, con 60mila somministrazioni al giorno la profilassi sarebbe invece completata entro il 31 agosto 2021.
“Nella prima fase è stata assegnata una minore quantità di dosi per la profilassi del personale sanitario: chiediamo il reintegro delle scorte per non mettere a rischio il perseguimento dei target assegnati per mancanza di farmaco”, si legge in una relazione la Regione Puglia. Secondo i calcoli, servirebbero almeno “150.000 dosi per ricostituire il magazzino, suddiviso fra 60% Pfizer, 25% AstraZeneca, 15% Moderna”. “Giova evidenziare che regioni con minore popolazione della Puglia, tra queste la Toscana – proseguono – ma tanto vale sotto diverso aspetto per altre regioni quali Emilia Romagna, Veneto, avendo ricevuto più elevato numero di dosi la fase uno, in questo momento presentano un numero più elevato di popolazione vaccinata, e minore stress in termini di stock flottante. Esiste – si legge ancora – un tema di riequilibrio delle dosi complessivamente assegnate: condividiamo lo slogan una testa un vaccino”.
“Rispetto alla disponibilità di farmaco – concludono infine – tenendo conto di seconde dosi e conferme, fornendo 7000 dosi giornaliere ai medici di Medicina generale, necessarie per ri-proteggere fragili e vulnerabili, si prevede una situazione di criticità, carenza assoluta dosi, a partire dal 25 aprile per Moderna e per il giorno 27 per Pfizer”. Secondo i calcoli della Regione, va specificato, sino a ieri 22 aprile nei magazzini erano conservate complessivamente 87.958 dosi di vaccini anti Covid.