Una segnalazione con richiesta di intervento è stata inviata ieri dalle associazioni Lav, Enpa e Nati per Amarti al prefetto di Bari, al sindaco, alla polizia locale, alla Ripartizione ambiente e alla Asl della città, in merito alla situazione esistente in una vasta area nel quartiere Poggiofranco per anni occupata da rom.
“Il campo rom è stato abbandonato (almeno momentaneamente) dalle persone che lo occupavano e ciò che resta è una situazione di estremo degrado – raccontano le associazioni – Il luogo appare come una discarica a cielo aperto tra rifiuti e materiali di ogni genere”. Inoltre, nel campo sono presenti anche una decina di cani che, da sempre, i volontari delle associazioni hanno cercato di accudire con cibo e cure veterinarie, nonché di contenere numericamente attraverso la sterilizzazione. Oltre ai cani, anche una ventina di gatti, che invece non è mai stato possibile sterilizzare perché i rom che abitano il campo non lo hanno permesso.
Le associazioni segnalano l’emergenza igienico-sanitaria e ambientale in piena città e richiedono un intervento di bonifica alle autorità, mettendosi a disposizione per collaborare affinché le operazioni siano condotte senza recare danno agli animali. “Per tanti anni i rom hanno occupato quest’area senza essere in alcun modo disciplinati, introducendo animali non sterilizzati e privi di microchip la cui assistenza è ricaduta sui volontari, e ammassando rifiuti – raccontano, ancora – Ora chiediamo un intervento urgente per la bonifica del luogo, per la sterilizzazione dei numerosi gatti a cura Asl e per la predisposizione di controlli affinché, se i rom dovessero tornare, non sia più consentito loro di creare problematiche igieniche e di alimentare il randagismo”.