Premiare le imprese che si oppongono al ricatto estorsivo denunciando invece l’accaduto. E’ l’obiettivo della proposta di legge alle Camere approvato all’unanimità dalla quinta commissione (ambiente) del Consiglio regionale della Puglia, presieduta da Paolo Campo. La proposta prevede l’istituzione presso le Prefetture di un elenco di imprese che si siano opposte alla criminalità organizzata ed abbiano denunciato i tentativi di infiltrazione mafiosa nell’esercizio d’azienda. Gli imprenditori che si rivolgono alle forze dell’ordine avranno inoltre diritto ad una corsia preferenziale negli appalti sotto soglia.
L’iscrizione nella lista avrà validità triennale. Quest’ultima sarà tenuta dai prefetti e costituirà evidentemente il requisito necessario per accedere alle premialità. La proposta passerà rapidamente in Aula per l’approvazione da parte del Consiglio regionale e la trasmissione a Montecitorio e Palazzo Madama, ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione. L’iniziativa, va specificato, è condivisa dall’Assemblea nazionale dei Parlamenti regionali.