Poste Italiane ha aperto 29 uffici multilingua nelle principali città italiane, anche a Bari, per offrire servizi e andare incontro alle esigenze di tutti gli stranieri che vivono nel nostro Paese. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia risiedono 5 milioni e 234 mila stranieri, circa l’8,7% della popolazione totale.
«L’intento – spiega Poste – è proporre l’ufficio postale come un luogo di inclusione sociale, dove accoglienza, integrazione, prossimità, dialogo sono atti concreti per una clientela dinamica e altamente operosa». Gli sportelli multietnici sono stati sperimentati per la prima volta a Roma nell’ufficio di via Marsala, a fianco della stazione Termini, vero e proprio melting pot capitolino, per poi estendersi in città dove le comunità straniere sono più numerose e radicate come nei grandi capoluoghi quali Milano, Napoli, Torino, Firenze, Palermo, Genova, Padova, Bari, Caserta, Foggia. Ma anche a Lecce, Modena, Prato, Mazara del Vallo e Vittoria. Tra i servizi offerti i più richiesti, sottolinea Poste, riguardano la gestione del risparmio, l’invio di corrispondenza, il money transfer, le offerte di telefonia mobile e di polizze assicurative, ma anche la spedizione di pacchi. Gli sportelli multilingua forniscono anche un supporto per affrontare iter burocratici e amministrativi quali la richiesta o il rinnovo del permesso di soggiorno.