Era stato condannato per furto aggravato e ricettazione e doveva scontare un anno e 11 mesi di reclusione ma aveva fatto perdere da tempo le sue tracce. L’uomo, un 27enne di Bitonto, è stata tradito dal suo tentativo di recarsi da un barbiere compiacente, in piena zona rossa.
Nelle prime ore del pomeriggio di giovedì, infatti, un equipaggio della Sezione reati contro il patrimonio della squadra mobile di Bitonto ha notato un uomo che, a bordo di una moto di grossa cilindrata, dopo aver percorso ad elevatissima velocità un tratto di strada nel pieno centro cittadino, ha arrestato la propria marcia dinnanzi ad un parrucchiere per uomo ed è entrato nel locale, passando attraverso il portone semichiuso. I poliziotti, insospettiti da tale comportamento, hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo all’interno del salone. Una volta entrati, gli agenti hanno subito riconosciuto il 27enne Francesco Leone, che, senza indossare alcuna mascherina protettiva, era seduto su una poltrona intento a guardarsi allo specchio, mentre il barbiere aveva appena iniziato a tagliare i capelli. Il giovane, colto di sorpresa, è stato fermato e accompagnato in Questura; dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Bari.
Nel mese di marzo del 2019, il giovane pregiudicato di Bitonto era stato tratto in arresto, in concorso con altre persone, colto nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione di un ingente quantitativo di cavi in rame, tranciati lungo la linea ferrotramviaria Bari-Nord. Per tale episodio, la Corte di Appello di Bari, nel confermare le accuse, lo aveva condannato alla pena della reclusione di 1 anno e 11 mesi. Per evitare di scontare la condanna, nonostante fosse già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il 27enne era riuscito a rendersi irreperibile da alcuni mesi, sottraendosi agli ordinari controlli di polizia.
Dopo aver individuato il pregiudicato, i poliziotti del commissariato di Bitonto, intervenuti sul posto, hanno proceduto a sanzionare il titolare della barberia per violazione delle norme precauzionali anti-contagio da Covid19 e a segnalare il caso alla Prefettura per le valutazioni in merito alla sospensione dell’attività commerciale.