“Bari piange la scomparsa di uno dei protagonisti del teatro popolare e vernacolare barese. Gianni Colajemma, con la sua trascinante comicità, ha interpretato la baresità facendo divertire adulti e bambini”. Sono le parole del sindaco di Bari, Antonio Decaro, a pochi minuti dalla diffusione della notizia della morte dell’attore teatrale e regista barese. Una scomparsa che, questa mattina, ha lasciato sgomenta la città di Bari, che piange la perdita di uno storico volto della cultura cittadina.
“È stato un operatore culturale schietto e autentico, appassionato del suo lavoro, è stato autore e promotore di un genere teatrale particolare e identitario, apprezzato non solo a Bari – prosegue Decaro nel suo ricordo – Ci mancherà la sua arte, ci mancherà il suo teatro, ci mancherà anche la sua verve polemica, ci mancherà il suo dissacrante modo di rappresentare il potere, ci mancherà la sua contagiosa e travolgente risata. Il mio abbraccio va alla sua famiglia, a cui voglio assicurare che il ricordo di Gianni non lascerà mai i palcoscenici della nostra città”, conlcude il sindaco.
Cordoglio a cui si aggiunge quello dell’assessore alla Cultura del comune di Bari, Ines Pierucci, che affida alla sua pagina Facebook il ricordo dell’attore: “Mi hai sempre detto che da questo Teatro hai cominciato – scrive a corredo di un’istantanea che ritrae Colajemma sul palco del Piccinni, durante la registrazione dell’ultimo spettacolo in streaming – Il palcoscenico del Piccinni era il minimo che la città potesse restituirti, in occasione della tua ultima rappresentazione, per riconoscere la tua storia. Grazie Gianni Colajemma per aver dedicato la tua vita alla tua Bari e al mondo dello spettacolo”, conclude l’assessore.
E poi ancora, commozione nel mondo della cultura e del teatro barese e non solo: “Ci lascia Gianni Colajemma, attore e regista, fondatore del teatro Barium e tra gli attori che hanno fatto la storia della comicità e del teatro popolare barese – è la comunicazione del Teatro Pubblico Pugliese – Era andato in scena l’ultima volta a febbraio nel teatro Piccinni vuoto per il progetto ‘Palcoscenico’. Ci stringiamo al dolore della famiglia, della compagnia e degli amici. Ci mancherà”, si legge nel post. Cordoglio e dispiacere è stato espresso anche dalla coreografa e scenografa Elisa Barruchieri che, a pochi minuti dalla diffusione della notizia, racconta: “
Lui non mi amava, anzi. Ed io non l’ho mai conosciuto. Ma ha emozionato generazioni di baresi e ha segnato la storia teatrale di Bari. La città e i baresi perdono un uomo di grande energia, passione e creatività, e tutti siamo più poveri”, prosegue l’artista, che utilizza la condivisione del suo ricordo per fare leva sul senso civico dei baresi nella lotta al contagio da Coviv19: “Per favore, facciamo attenzione – scrive – Questo bastardo di virus sta ancora vincendo e ci sta togliendo persone preziose e occasioni che non recupereremo mai più. Ciao Gianni, sono sicura che la tua energia esplosiva continuerà ad emozionare anche nella prossima dimensione”, conclude.
(Foto: pagina Facebook Ines Pierucci)