“Da venti giorni è in prima linea nell’assistenza nei reparti di terapia sub intensiva nel plesso delle maxi-emergenze in Fiera del Levante, gestito dal Policlinico di Bari”. Si tratta del professor Antonio Moschetta, medico internista del Policlinico di Bari e ricercatore universitario che, in piena emergenza, ha scelto di mettersi a disposizione dei malati Covid19 e di dare così un supporto fattivo ai tantissimi operatori sanitari della regione impegnati a fronteggiare la pandemia.
A raccontare la storia è lo stesso Policlinico di Bari, attraverso un post e un video pubblicato sul suo canale ufficiale Instagram: “È un momento importante per stare dalla parte dei pazienti che, in questa straordinaria struttura, vengono custoditi ricevendo un’assistenza dalla A alla Z – spiega, nel video, il professor Moschetta, che prosegue – Né il medico né la malattia: è il malato il protagonista”.
Il medico racconta di un reparto in cui “non abbiamo targhe con i nomi dei professori o dei reparti, non c’è feticismo di ruoli, le stecche sono nominate con una lettera dell’alfabeto; siamo una squadra, tutti insieme: rianimatori, pneumologi, internisti, riabilitatori, infermieri, operatori sociosanitari”. Un clima di grande collaborazione e di condivisione, quello raccontato dalle immagini condivise dal Policlinico e commentate da Antonio Moschetta: “Quando il malato non ha più bisogno di assistenza respiratoria o viene estubato è una felicità. È successo l’altro giorno con il mio compagno di scuola media che, dopo essere stato intubato per tanti giorni, si è svegliato e io ero lì accanto a lui – racconta commosso – Sono casi che vorremmo vedere tutti i giorni per tutte le persone che soffrono e per i parenti che sono a casa che devono sapere che i pazienti sono custoditi correttamente”.