Sportelli divelti, macchinari aperti o sfondati, riempiti di rifiuti e resi inutilizzabili. È il desolante scenario che, nel corso delle ultime settimane, si sono trovati di fronte i gestori di moltissime attività di vendita automatica h24 della città di Bari. In particolare nel centro cittadino e nel quartiere Carrassi, dove gli atti vandalici hanno interessato, a tappeto, quasi tutte le attività concentrandosi nell’ultimo mese e mezzo, nonostante le rigide restrizioni previste dalla zona rossa.
La segnalazione giunge proprio dai gestori di alcuni di questi punti vendita automatici, già fortemente piegati dal peso di un anno caratterizzato dal crollo del fatturato e per le cui perdite, in base al codice Ateco, non sono previsti sostegni da parte del governo centrale. Una situazione di grave crisi a cui si aggiunge l’ansia e la frustrazione di assistere impotenti ad atti di puro e incomprensibile vandalismo. “I furti ci sono, ma non possiamo credere che tutto ciò sia messo in atto per derubare le macchine di poche decine di euro – spiegano i gestori – al contrario, i danni subìti da ciascuno di noi sono di gran lunga superiori, possono arrivare ad alcune migliaia di euro”.
E, in effetti, in molti casi si tratta di atti vandalici che presuppongono interventi di ripristino delle macchine, di riparazione e di sostituzione dei pezzi e che comportano spese ben più gravi per i titolari delle attività. “Alcuni di noi sono imprenditori che gestiscono attività ed esercizi commerciali differenti, ma tra noi ci sono famiglie la cui sopravvivenza è legata ad un solo punto vendita”, raccontano i gestori colpiti. I colpi sono messi a segno in maniera seriale, nonostante le restrizioni vigenti, in pieno giorno o anche di sera, per mano di quella che sembra essere, dalle segnalazioni e dalle ricostruzioni, sempre la stessa persona.
“Abbiamo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il responsabile è stato già più volte fermato dalla polizia – raccontano – purtroppo, però, tutto questo non è riuscito a fermarlo e continua, ogni giorno, a portare a segno altri colpi”.