Una lettera indirizzata alla Asl e alla Regione Puglia per chiedere di inserire le strutture vaccinali allestite per le somministrazioni ai cittadini fragili e over80 nel sistema di prenotazione Cup funzionale alla vaccinazione di massa. È quanto è stato richiesto in via ufficiale e in maniera congiunta da 16 sindaci del Barese e, in particolare, dei Comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Binetto, Bitetto, Bitritto, Cellamare, Gioia del Colle, Giovinazzo, Locorotondo, Modugno, Noci, Noicattaro, Palo del Colle, Rutigliano, Santeramo in Colle e Terlizzi.
Secondo quanto scritto dai primi cittadini al direttore generale e al direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce e Domenico Lagravinese, è importante che anche per le somministrazioni alle categorie fragili tramite i medici di medicina generale da effettuare nei nuovi centri vaccinali sia possibile procedere per il tramite del sistema di prenotazione del Cup previsto per tutte le fasce d’età.
“Nel prendere atto delle difficoltà organizzative riscontrate nei scorsi giorni presso gli hub per le vaccinazione Covid-19 della Asl – scrivono i sindaci nella nota congiunta – spesso interessati da notevoli flussi di cittadini, talvolta presentatisi senza essere muniti della necessaria prenotazione, e al solo fine di fornirvi ulteriori strumenti di contrasto all’emergenza epidemiologica, siamo a chiedervi di poter inserire i nostri punti vaccinali territoriali nel sistema di prenotazione Cup per la vaccinazione di tutte le fasce d’età. Il potenziamento dell’attività vaccinale all’interno dei centri comunali – proseguono – potrà, se da voi autorizzato, essere garantito dall’attività del personale sanitario in forza presso i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica locali, eventualmente coadiuvato da soggetti accreditati mediante accordi di collaborazione gratuita tra Asl Bari e personale volontario, oltre che dai medici di medicina generale”.