Oltre 160 proposte da 150 società di produzione cinematografica e 10 progetti vincitori nelle altrettante categorie “Ambiente”, “Cultura”, “Legalità”, “Territorio”, “Diritti”, “Nuove generazioni”, “Il pensiero femminile”, “Cittadinanza attiva”, “Oltre i luoghi comuni” e “Emergenza Covid”. E’ stata presentata questa mattina in videoconferenza la II edizione di “Social Film Production Con il Sud”, l’iniziativa promossa e organizzata dalla Fondazione “Con il Sud” e Apulia Film Commission.
Attraverso le 10 pellicole verrà raccontato il Mezzogiorno e i suoi fenomeni sociali, facendo incontrare imprese cinematografiche e mondo del Terzo settore. Tra i vincitori anche “Amando e cantando” di Edoardo Winspeare (Saietta Film Srl con Fondazione Le Costantine e Fondazione di Comunità del Salento di Lecce). I 10 progetti, uno per ogni ambito tematico, saranno sostenuti complessivamente con 400 mila euro. A presiedere la commissione valutatrice Graziella Bildesheim, produttrice indipendente ed esperta dell’audiovisivo. “Sono convinto che il bando promosso da Fondazione “Con il Sud” e Apulia Film Commission rappresenti una formula vincente per la narrazione innovativa e coinvolgente di un territorio” , ha dichiarato Massimo Bray, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, intervenendo alla conferenza stampa. “Social Film Production con il Sud – ha continuato – darà la possibilità a organizzazioni del terzo settore di condividere, attraverso il racconto prodotto dalle imprese cinematografiche che parteciperanno, il patrimonio di storie e di testimonianze di vita sociale raccolto nel corso della loro attività. Un’idea che, a partire dalla prima edizione ha goduto da subito di un riscontro molto positivo”. Per Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, “il cinema non solo è capace di rappresentare la realtà sociale, a volte la crea. È quello che è accaduto con questo innovativo progetto, dove a partire dalla stretta collaborazione tra autori e associazioni del terzo settore, si è creata una realtà partecipativa e generativa a partire dai temi che abbiamo proposto”. “Ancora una volta questo bando ci dimostra che c’è una grande voglia di parlare di sociale e di raccontarlo con mezzi diversi – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione – anche il cinema vuole fare la sua parte, mettendo in luce quel “bello” del Sud che si conosce ancora troppo poco, fatto di impegno civile, solidarietà, cittadinanza attiva, capacità di rimboccarsi le maniche, riscatto. Il Terzo settore è protagonista e testimone privilegiato di esperienze e storie e, come evidenziano i dati della partecipazione anche a questa seconda edizione del bando, con grande entusiasmo le condivide con chi sa raccontarle, per valorizzarle e farle conoscere”. Le 10 opere selezionate con la precedente edizione hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, come la vittoria alla Festa del Cinema di Roma nel 2019 del docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva.