Nella settimana tra il 24 e 30 marzo c’é stato un lieve incremento della mortalità da Covid-19 in relazione all’aumento dell’incidenza dei casi di SarsCov2 registrato nelle ultime settimane. I dati mostrano ancora una mortalità totale in linea con l’atteso nei comuni del Nord, e superiore all’atteso al Centro-Sud.
Lo segnala il documento sull’andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Da febbraio la mortalità si é attestata dunque intorno al valore di riferimento del periodo, per poi avere un lieve incremento nelle ultime settimane. La mortalità media giornaliera per la settimana 24-30 marzo mostra valori in aumento al centro-sud in tutte le classi di età, ad eccezione della classe 75-84 anni che rimane stabile, ed un lieve calo al nord in tutte le classi di età, ad eccezione degli over85enni, dove i dati sono stabili. Nella classe più giovane 0-64 anni, nonostante il calo, si registrano comunque ancora valori superiori all’atteso.
I dati della mortalità giornaliera e settimanale riferiti alle 33 analizzate evidenziano tra le città del nord una mortalità superiore all’atteso solo a Torino (228 decessi totali contro 146 attesi), mentre al Centro-Sud la mortalità totale é risultata più elevata nell’ultima settimana a Roma (610 contro 475 attesi), Napoli (250 osservati vs 184 attesi) e Bari (124 osservati vs 50 attesi), che mostra il dato più elevato registrato dall’inizio della seconda ondata. ANSA