Il passaggio alla zona arancione si avvicina anche per gli ambulanti di Bari e provincia, che questa mattina hanno effettuato l’ennesimo sit in di protesta al mercato di via Vaccarella, nel quartiere Carbonara. Con lo slogan “Aprire per non morire” scelto dalle sigle sindacali Fivag Cisl, Fiva Confcommercio, Goia e Ugl terzario, i lavoratori autonomi del piccolo commercio, in particolare coloro che si occupano della vendita ambulante non alimentare, hanno schierato i propri furgoni senza però esporre la merce.
Le istanze esposte nel corso dell’iniziativa non violenta sono state accolte dal prefetto Antonia Bellomo che si è confrontata con i rappresentati dei sindacati di categoria Marco Colella, Paolo Gonnella, Roberto Marasco e Francesco Bratta. Ieri invece l’incontro col sindaco Antonio Decaro.
“Decaro ci ha confermato la totale disponibilità dell’amministrazione comunale a creare eventi o mercati straordinari quando ci saranno meno restrizioni Covid, al 90% si riparte da lunedì”, raccontano i commercianti baresi. Al centro della protesta c’è la mancata o insufficiente erogazione di ristori e sostegni da parte del governo a seguito dello stop alle attività a causa delle restrizioni da zona rossa.